Quella della Kinder, nel 1999, fu una mossa evidentemente sbagliata: avviare un test di mercato di un nuovo prodotto dolciario in Molise. Ma come? I molisani, gente abituata a una cucina domestica, contadina, genuina, non avrebbero mai compreso il gusto di un cioccolatino industriale. Infatti così fu. E questa è la storia di un grandissimo flop commerciale.

Ma andiamo con ordine. Diciassette anni fa la Kinder, multinazionale dell’industria alimentare, decide di lanciare un nuovo prodotto: il “Merendero“. Sotto il nome in incognito di Kinder “Joy” avvia così un test di mercato – come conferma la pagina di Wikipedia – anche in Molise. Non sappiamo quale fu l’esito di questo test di mercato, ma possiamo immaginare che in una Regione rustica e ancorata a tradizioni gastronomiche semplici i risultati non furono assolutamente attendibili. In un territorio dove regnano farine di casa e marmellate fatte a mano la cosa non poteva funzionare, né dare esiti soddisfacenti.

Nonostante ciò la Kinder, nel 2001, lancia sugli scaffali di tutti i supermercati italianni il “Merendero”. Le aspettative vengono immediatamente tradite. Il prodotto non decolla, il test in Molise dimostra di non aver dato alcuna indicazione, la Kinder ha cercato il gusto dei molisani, ma i molisani non avevano gli strumenti per comprenderlo. L’azienda deve prendere atto di uno dei più grandi flop commerciale della storia dell’industria alimentare italiana, come confermato dall’accreditato sito di food, “Dissapore“.

Si conclude così la triste storia di come la Kinder testò il palato dei molisani, ma il palato dei molisani non capì la Kinder.

2 thoughts on “Testare il “Merendero” sui molisani: quel passo falso della Kinder nel 1999

  1. Segnalo anche il fallimento di McDonald’s a Termoli nel 2000.
    Ci hanno riprovato a Campobasso nel 2014, e che io sappia è ancora lì…

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